La barca della sensa

IL BURCHIELLO DELL’ASCENSIONE

Nella Historia Ecclesiastica mantovana, datata 1612, lo storico Ippolito Donesmondi, racconta che durante la festività della Sensa, in dialetto Ascensione, a Mantova si svolgeva una festa popolare, che coinvolgeva anche la reliquia del Sangue di Gesù.

Alla vigilia dell’Ascensione, dopo la preghiera del Vespro, il Vescovo mostrava al popolo la reliquia, benedicendo i cittadini.

Il giorno dopo una processione formata dai rappresentanti delle cariche più alte della città – Magistrati, Medici, Notai, Dottori – procedeva dalla Cattedrale di San Pietro a Sant’Andrea.

A seguire sfilavano i rappresentati delle Arti (confraternite dei mestieri) della città.

L’Arte dei Pescatori, che sul proprio gonfalone rappresentava un “bartavello con entro un bulbaro” (una reta da pesca e una carpa) diveniva la protagonista del corteo, inscenando una allegoria vera e propria: dodici uomini trasportavano a spalla un burchiello (imbarcazione utilizzata per la pesca fluviale) entro il quale altri tre pescatori, impersonando gli apostoli Pietro, Giovanni e Andrea, lanciavano alla popolazione, anguille e altri pesci in segno di omaggio e prosperità.

Persino chi assisteva alla cerimonia dalle finestre, con un po’ di abilità, poteva afferrare al volo un pesce!

Anche da ciò, comprendiamo il grande attaccamento e la forte devozione popolare suscitati dalla Reliquie del Preziosissimo Sangue di Gesù.